Dl semplificazioni. Sì alla rottamazione ter per chi non ha pagato le rate del 2018

Pubblicato il 25 gennaio 2019

Il decreto semplificazioni, nel suo iter di conversione in legge, ha subito più di un ritocco grazie agli emendamenti presentati dalla maggioranza. Uno di questi, approvato dalle Commissioni Lavori pubblici e Affari costituzionali del Senato, ha riaperto la rottamazione ter per tutti coloro che non hanno saldato, entro il 7 dicembre scorso, le somme dovute per il 2018.

Rilevanti anche le altre novità fiscali licenziate ieri, che riguardano:

Rottamazione ter, nuova possibilità per chi non ha versato entro il 7 dicembre 2018

Il decreto fiscale collegato (Dl n. 119/2018) ha previsto una nuova definizione agevolata delle cartelle, includendo tra gli ammessi alla rottamazione ter anche i decaduti dalle precedenti definizioni agevolate che non avevano pagato le rate scadute a luglio, a settembre e ad ottobre, a condizione che si mettessero in regola con gli importi ancora da pagare entro il 7 dicembre 2018.

Il nuovo correttivo inserito nel Dl semplificazioni riapre, ora, i termini anche a quei debitori che, dopo aver aderito alla rottamazione-bis, non hanno versato - entro il 7 dicembre 2018 - le somme dovute in scadenza a luglio, settembre e ottobre 2018.

L’emendamento riduce, però, il numero delle rate previste che passano da 18 a 10. Chi vuole aderire alla nuova definizione agevolata avrà tre anni per versare a rate gli importi dovuti e non più cinque come prevede la rottamazione ter. Pertanto, i pagamenti dovranno essere conclusi entro il 30 novembre 2021, anziché entro il novembre 2023.

“Saldo stralcio”: nessun passaggio automatico per le persone giuridiche

Con lo stesso emendamento al Decreto n. 135/2018 è stato modificato anche il cosiddetto “saldo e stralcio”, ossia quella particolare forma di definizione agevolata prevista dalla “Pace fiscale” per coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica ed hanno un Isee fino a 20mila euro.

L’intento del correttivo è di evitare il passaggio automatico del contribuente, che non è stato ammesso al “saldo e stralcio”, alla rottamazione ter.

Perciò, con la modifica approvata si precisa che:

DL semplificazioni, altre novità per imprese e professionisti

Negli ultimi concitati momenti di lavoro sul Dl semplificazioni, da parte delle commissioni del Senato, sono state approvate anche diverse norme che interessano le attività di imprese e professioni.

In particolare, con altri emendamenti licenziati è stato stabilito che:

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