Il Governo ha varato, il 16 marzo 2020, il Dl Cura Italia, un maxi decreto contenente misure straordinarie per l’economia tra cui lo slittamento dei termini di accertamenti tributari e dei bilanci del Terzo settore.
Nel momento in cui si scrive il testo del provvedimento non è stato ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Secondo la bozza in circolazione, è stata disposta la proroga di due anni per la decadenza degli atti impositivi. Il riferimento è al Dlgs n. 159/2015: i termini scadenti entro il 31 dicembre dell’anno in cui si procede con la sospensione dei versamenti vengono prorogati fino al 31 dicembre del secondo anno successivo alla fine del periodo di sospensione.
Pertanto, gli atti accertativi del Fisco subiscono uno slittamento di due anni.
L’Amministrazione finanziaria avrà tempo fino al 2020 per effettuare accertamenti sull’annualità del 2015.
Il Dl Cura Italia prevede:
In ordine a tale ultimo punto precisa che, compatibilmente, si procede in tal senso anche per i procedimenti delle commissioni tributarie.
In materia tributaria, però, si evidenzia la presenza di altre due norme: una che stabilisce la sospensione fino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività anche di contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori; l’altra che prevede, in presenza della sospensione dei termini di versamento di tributi e contributi, il rinvio dei termini previsti per gli adempimenti processuali per un corrispondente periodo di tempo.
Le disposizioni sembrano contrastare: sarebbe opportuno avere un chiarimento prima della data del 15 aprile.
Nel Dl Cura Italia dovrebbe essere presente un articolo dedicato allo slittamento dell'approvazione del bilancio per il Terzo settore e le Organizzazioni di volontariato.
In particolare, Onlus, Organizzazioni di volontariato ed Associazioni di promozione sociale avranno facoltà di approvare il bilancio del 2019 entro il 31 ottobre 2020, in deroga alle previsioni di legge, regolamento o statuto.
Questo se la scadenza del termine di approvazione del bilancio avviene all’interno del periodo in cui vige l’emergenza Coronavirus.
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