Dl carceri con nuovo procedimento giurisdizionale davanti al magistrato di sorveglianza
Pubblicato il 21 dicembre 2013
Tra le novità contenute nel decreto legge contro il sovraffollamento carcerario approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 17 dicembre 2013, si segnala la previsione di un nuovo procedimento giurisdizionale davanti al magistrato di sorveglianza, caratterizzato da meccanismi diretti a garantire l'effettività delle decisioni giudiziarie. I detenuti avranno così la possibilità di proporre reclamo giurisdizionale dinanzi al magistrato di sorveglianza per opporsi sia ai provvedimenti disciplinari, che nei casi più gravi potranno essere sindacati anche nel merito, sia nei casi di inosservanza da parte della amministrazione penitenziaria di disposizioni di legge o di regolamento da cui derivi al detenuto un attuale e grave pregiudizio all'esercizio dei propri diritti.
Introdotte anche norme dirette a semplificare la trattazione di alcune materie di competenza della magistratura di sorveglianza, a cui verranno affidati gli interventi d'urgenza.