Divieto bed and breakfast da trascrivere

Pubblicato il 19 ottobre 2016

La clausola di Regolamento condominiale che vieta ai condomini di destinare le singole unità a bed and breakfast, pensioni o affittacamere – traducendosi in una limitazione ai loro poteri e facoltà sulle parti di esclusiva proprietà – per avere efficacia nei confronti degli aventi causa a titolo particolare (acquirenti dei singoli appartamenti), deve essere trascritta nei registri immobiliari, oppure essere menzionata ed accettata espressamente negli atti d’acquisto.

Limite destinazione proprietà esclusiva E’ servitù atipica  

Difatti, in materia di Regolamento condominiale, la previsione che limiti la destinazione delle proprietà esclusive di ciascun condomino, deve essere ricondotta alla categoria delle servitù atipiche. Per cui l’opponibilità ai terzi acquirenti va regolata secondo le norme proprie di queste, avendo dunque riguardo alla trascrizione del relativo peso.

E’ tutto quanto affermato dalla Corte di Cassazione, seconda sezione civile, con sentenza n. 21024 depositata il 18 ottobre 2016. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

CCNL Marittimi addetti agli uffici - Verbale di accordo dell'11/7/2024

28/11/2024

Marittimi addetti agli uffici. Rinnovo

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy