Disparità uomo-donna, i settori e le attività dove è maggiore

Pubblicato il 22 ottobre 2020

Pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 234 del 16 ottobre 2020 che individua, per il 2021, i settori e le professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'lSTAT in relazione alla media annua del 2019, necessario per l'applicazione degli incentivi all'assunzione previsti dall'articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).

Si segnala che, come da tabelle allegate al decreto, il tasso di disparità medio è stato rilevato per l'anno 2019 in misura pari al 9,3%.

La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25% del valore medio è pari all' 11,6%.

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