Il Prof. Senatore Ichino ha presentato alla Presidenza del Senato, in data 5 ottobre 2017, un disegno di legge finalizzato a consentire anche ai lavoratori autonomi di “seconda generazione” di godere della tutela previdenziale essenziale e di un minimo di sicurezza mutualistica della continuità del reddito.
Sono lavoratori c.d. di “seconda generazione” quelli che possono essere contattati in qualsiasi momento da un soggetto interessato al servizio offerto, ingaggiati e anche retribuiti sulla base di una negoziazione individuale oppure sulla base di una tariffa standard prestabilita dal gestore dalla cosiddetta labour platform.
Tale piattaforma consente una riduzione ulteriore dei costi di transazione rispetto a quanto già il collegamento via radio con la centrale aveva incominciato a consentire negli anni ’80, quando nacque la figura del pony express.
Come chiarito dal prof. Ichino, la labour platform consente di trasformare il prestatore, che fino a ieri era un dipendente dell’impresa fornitrice del servizio, in lavoratore autonomo, che non ha copertura assicurativa per malattia, maternità, invalidità e vecchiaia ed è caricato di adempimenti burocratici che nel lavoro subordinato sono onere del datore di lavoro.
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