Rivoluzione digitale anche per le dichiarazioni di successione che abbandonano la modalità analogica di trasmissione e il formato cartaceo.
Lo dispone il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 27 dicembre 2016, che approva il modello di dichiarazione di successione e di domanda di visure catastali con le relative istruzioni.
Il nuovo modello in formato elettronico sostituisce quello approvato con decreto ministeriale del 10 gennaio 1992 ed è utilizzato a partire dal 23 gennaio 2017 con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006.
Il modello è disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate, oltre al nuovo modello, è disponibile anche il software per compilare in modalità telematica il nuovo format (modello SuccessioniOnLine).
Con l'introduzione del nuovo modello di dichiarazione di successione e della domanda di volture catastali si apre un periodo transitorio: dal 23 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile utilizzare indifferentemente sia il modello cartaceo che quello digitale, mentre dal 1° gennaio 2018 il vecchio modulo di carta non si potrà più utilizzare, se non per le successioni che si sono aperte in data anteriore al 3 ottobre 2006, oppure per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata con il sistema cartaceo.
Il nuovo modello fornisce informazioni dettagliate in relazione ai beni, diritti e passività, che concorrono alla formazione dell'attivo ereditario e consente di determinare le somme da versare in autoliquidazione.
Il nuovo modello di dichiarazione di successione, infatti, permette di compilare e trasmettere la dichiarazione di successione, di calcolare le somme da versare in autoliquidazione, per le formalità ipocatastali, e di consentire il pagamento dell’importo dovuto tramite addebito sul conto corrente.
La nuova procedura, inoltre, consente di effettuare direttamente le volture catastali degli immobili senza la necessità di una ulteriore richiesta da parte del contribuente e di presentare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio mediante la compilazione di specifici quadri inseriti nel modello, senza bisogno di allegare i singoli documenti.
Il formato elettronico consente anche al dichiarante, ai coeredi e ai chiamati di consultare l'atto presentato ciascuno nel proprio “Cassetto fiscale”.
Secondo quanto precisato nel provvedimento del 27 dicembre 2016, la dichiarazione di successione in formato digitale può essere presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici oppure tramite gli intermediari abilitati. La presentazione del modello può essere effettuata anche presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia competente per la lavorazione del modello stesso, che provvederà al successivo inoltro telematico.
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