Dichiarazione Imu e Tasi al rush finale. A fine anno, infatti, scade il termine entro il quale i contribuenti devono inoltrare le predette dichiarazioni, in caso di variazioni intervenute nell’anno 2018. Si ricorda, al riguardo, che la proroga – per quest’anno – è stata operata per effetto dell’art. 3-ter del D.L. n. 34/2019 (cd. “Decreto Crescita), convertito con modificazioni in L. n. 58/2019).
L'obbligo di presentazione della dichiarazione Imu e Tasi non riguarda tutti i possessori di immobili, ma solo coloro che hanno immobili per i quali sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell'imposta. In linea generale, infatti, la dichiarazione Imu deve essere presentata:
La dichiarazione, unitamente agli eventuali modelli aggiuntivi, deve essere consegnata direttamente al Comune indicato sul frontespizio, il quale deve rilasciarne apposita ricevuta. La dichiarazione può anche essere spedita in busta chiusa, a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del Comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU”, con l’indicazione dell’anno di riferimento.
Inoltre, la dichiarazione può essere inviata telematicamente con posta certificata.
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