Detenzione in casa per reati fino a 3 anni
Pubblicato il 21 marzo 2014
La commissione Giustizia della Camera, nella seduta del 20 marzo 2014, ha approvato la proposta di legge che affida al Governo una delega in materia di
pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio.
Il provvedimento, che il 24 marzo verrà sottoposto all'esame dell'Aula, introduce la depenalizzazione di diversi reati e l'estensione agli adulti, nei delitti puniti fino a 4 anni, della sospensione del processo con
messa alla prova.
Altra novità, vede la
detenzione presso l'abitazione come pena principale in caso di reati puniti al massimo con 3 anni. La detenzione presso l'abitazione diverrebbe, invece, pena facoltativa per i reati sanzionati con il carcere tra i 3 e i 5 anni.
Nel corso della seduta, la commissione Giustizia ha approvato, altresì, una modifica al testo dell'articolo 416-ter del Codice penale, in materia di scambio elettorale politico-mafioso.