Previndai, il Fondo pensione dei dirigenti industriali, ha ricordato – con news presente sul proprio sito internet – per coloro che hanno destinato al Fondo, in tutto o in parte, il premio di risultato riconosciuto dall’azienda in forza di contratti collettivi aziendali o territoriali, che se nell’anno precedente quello di erogazione del premio hanno percepito un reddito non superiore a 80.000 euro possono beneficiare, entro un limite fissato in via generale in 3.000 euro, della detassazione di tale somma anche se hanno già saturato il limite di deducibilità fiscale.
Si rammenta, infatti, che tali contributi non concorrono, per loro natura, alla formazione del reddito di lavoro dipendente e, se comunicati al Fondo, non saranno neanche soggetti a tassazione all’atto della prestazione.
La news fa presente che tramite la funzione “Contributi da premio risultato”, disponibile nell’area riservata dei dirigenti, è possibile compilare lo specifico modulo 159, che, debitamente sottoscritto, dovrà essere poi caricato on line (upload) o trasmesso tramite fax (non inoltrarlo via posta!).
Tuttavia, ricorda Previndai, è necessario che il soggetto interessato che richieda la prestazione al Fondo comunichi, entro la data di domanda della prestazione stessa, l’ammontare dei contributi versati in sostituzione del premio di risultato.
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