E' possibile che il contribuente soggetto passivo d'imposta abbia, nel 2004, effettuato comportamenti rilevanti cui sono collegati, secondo la legge dello Stato, benefici da determinare in dichiarazione e che, al momento della presentazione del modello, ancora non sia nota la posizione degli organismi Ue sul potenziale contrasto della norma interna con il trattato istitutivo comunitario o che la bocciatura sia avvenuta e il comportamento sia, tuttavia, obbligato. Anche quest'anno, nella compilazione del modello Unico 2005 (quadro RJ, nel quale confluiscono gl'incentivi per la detassazione degli investimenti) il contribuente potrebbe trovarsi ad affrontare la decisione se fruire d'un'agevolazione sancita da una legge nazionale ma bocciata (o in predicato di esserlo o respinta in parte) da Bruxelles, successivamente alla sua approvazione, perché in contrasto con l'ordinamento dell'Unione.
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