Detassazione 2014 anche per gli studi professionali

Pubblicato il 29 maggio 2014 Siglato il 28 maggio 2014 tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil l'accordo quadro che consente agli studi professionali di applicare, anche per il 2014, l'imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, legata ad incrementi della produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa.

Il riferimento è al Dpcm 19 febbraio 2014 - in “Gazzetta Ufficiale” n. 98 del 29 aprile 2014 – con il quale sono stati fissati i parametri per l'applicazione nell'anno in corso della detassazione:

- limite di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2013, ad euro 40.000, al lordo delle somme assoggettate nell'anno 2013 all'imposta sostitutiva;

- limite di 3.000 euro dell'importo della retribuzione di produttività agevolabile.

L'accesso all'agevolazione è condizionato dal fatto che i contratti di lavoro che la contemplano siano sottoscritti da organizzazioni a livello aziendale o territoriale comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero da loro rappresentanze sindacali operanti in azienda. Inoltre, gli accordi aziendali o territoriali devono essere depositati presso la Dtl entro 30 giorni dalla stipula.

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