Deposito dei bilanci: Xbrl per evitare il doppio
Pubblicato il 03 aprile 2012
In arrivo, per i depositi dei bilanci societari del 2011 al registro delle imprese, la nuova circolare pubblicata da UnionCamere/Cndcec che, quest'anno, tiene conto del nuovo Codice dell'amministrazione digitale (Cad).
La procedura di deposito nel registro delle imprese e la denuncia al repertorio economico ed amministrativo, deve avvenire secondo i parametri e le istruzioni fornite dal Ministero dello Sviluppo economico, con
circolare n. 3649 /C del 18 gennaio 2012, in base alle specifiche tecniche approvate con decreto del Ministero stesso del
29 novembre 2011.
Di rilievo, nella circolare di UnionCamere/Cndcec, l'eventuale ed eccezionale impossibilità della nuova versione del dizionario per il deposito dei bilanci di riuscire a codificare quanto approvato in sede di assemblea. Infatti, dal 4 febbraio 2011 è in vigore il nuovo dizionario per il deposito dei bilanci, ossia la nuova versione di tassonomia formato Xbrl per il 2011, che ha il pregio di ridurre il fenomeno del doppio deposito e fornire una migliore acquisizione dei dati anagrafici ed il perfezionamento delle traduzioni in lingua della tassonomia.
Al verificarsi di una straordinaria incapacità della nuova versione di riconoscere la tassonomia, però, i prospetti contabili dovranno essere depositati anche in Pdf/A, precisando, in calce alla nota integrativa, che i conti societari sono redatti in modalità non conforme alla tassonomia italiana Xbrl.
E' l'amministratore della società a dover rendere tale dichiarazione, con esclusione del professionista incaricato ed il notaio.