Depositi Iva. Nuovi requisiti di affidabilità per evitare le frodi carosello

Pubblicato il 10 settembre 2011 Con la pubblicazione della legge di conversione del Dl 138/2011, verrà disposta una nuova stretta sui depositi Iva al fine di contrastare le frodi carosello.

Il maxiemendamento del Governo al Dl 138/11, infatti, prevede l’integrazione dell’articolo 50-bis, comma 6, del Dl n. 331/93. Dunque, a seguito di tale modifica, potranno prelevare i beni dal regime di deposito solo i soggetti passivi iscritti da almeno un anno alla Camera di Commercio. Tali soggetti dovranno, inoltre, dimostrare la loro effettiva operatività e la regolarità dei loro versamenti Iva. Spetterà ad un provvedimento dell’agenzia delle Entrate fissare modalità e termini con cui dimostrare il possesso dei suddetti requisiti di affidabilità.

Al momento, è lecito osservare che all’estrazione dei beni in deposito possono partecipare anche i soggetti passivi esteri, purchè identificati in Italia ai fini Iva direttamente o tramite rappresentante fiscale, anche se a questi non è facilmente adattabile il requisito dell’iscrizione alle Cdc.

L’obbligo di iscrizione alla Camera di Commercio è previsto al fine di ridurre i casi di missing trader, cioè di quei soggetti fittizi che si interpongono nella catena del valore con lo scopo di intascare l’Iva.

Questa disposizione antifrode della manovra correttiva di ferragosto va ad integrare e completare quanto disposto dal precedente Decreto legge n. 98/2011 (Manovra finanziaria del luglio scorso), che ha introdotto l’obbligo di prestare garanzia per l’immissione in deposito di merci in libera pratica. Tale obbligo sarà operativo da lunedì 12 settembre.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nuove assunzioni con maxi-deduzione, chiarimenti dal Fisco

21/01/2025

Attività d’impresa o di lavoro autonomo dell’influencer

21/01/2025

Neutralità fiscale 2025: vantaggi e opportunità per studi professionali e STP

21/01/2025

Abbandono e allontanamento dal posto di lavoro: la Cassazione spiega la differenza

21/01/2025

Cassa integrazione, FIS e Fondo attività professionali: contribuzione ridotta dal 2025

21/01/2025

Cooperative compliance, parte la cabina di regia Entrate-GdF

21/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy