Scade il 30 aprile 2019 il termine per l’inoltro del modello Dmag, relativo al primo trimestre 2019, con il quale denunciare i lavoratori occupati, sia a tempo indeterminato che determinato, alle dipendenze delle aziende agricole. A tal fine, i datori di lavoro sono tenuti a effettuare la denuncia in maniera telematica, accedendo con le proprie credenziali al portale INPS ed entrando nella sezione “Modelli DMAG: trasmissione telematica”.
In attesa che il Dmag confluisca – a decorrere dal 1° gennaio 2020 - al sistema Uniemens, si illustrano i passaggi principali per ottemperare correttamente all’adempimento in trattazione.
Attraverso il modello Dmag, vengono denunciati trimestralmente i lavoratori occupati alle dipendenze delle aziende agricole e vengono dichiarati i dati retributivi e contributivi dei lavoratori occupati, ai fini dell'accertamento e della riscossione dei contributi.
I dati in esso contenuti, vengono utilizzati, da un lato, per il calcolo contributivo, esclusivamente a cura dell'Istituto, dall'altro, per l'implementazione della posizione assicurativa dei lavoratori, attraverso l'iscrizione negli elenchi nominativi annuali.
Le istruzioni per la compilazione del modello Dmag sono state fornite dall’INPS, con la circolare n. 55/1999. In particolare, i modelli Dmag si distinguono in Principali (P) e di Variazione (V).
Con i modelli Principali (P), vengono dichiarati per la prima volta i dati aziendali, mentre i modelli di Variazione (V) servono a modificare i dati già dichiarati. Allo stato attuale, i modelli di Variazione (V), posso essere utilizzati esclusivamente per denunciare variazioni in aumento di giornate e/o retribuzioni. Eventuali variazioni in diminuzione, vanno richiesti alle sedi competenti.
La denuncia è composta principalmente da due parti:
Laddove l’azienda ha alle proprie dipendenze sia operai a tempo indeterminato che determinato, occorre presentare due distinte denunce, ossia una per gli OTD e l’altra per gli OTI.
Altra particolarità da segnalare riguarda l’assunzione congiunta. In tal caso, il modello Dmag deve essere compilato dal referente unico, il quale è tenuto a indicare, oltre alle giornate di lavoro effettuate dal dipendente, anche il codice CIDA, il codice fiscale e la partita Iva dell’azienda codatrice, nonché il codice “UNILAVCong”.
Dopo l’invio telematico della denuncia, l’INPS rilascerà la ricevuta insieme all’estratto provvisorio dei dati contenuti all’interno. In seguito, l’Istituto previdenziale calcolerà i contributi dovuti e invierà il modello F24 precompilato, che dovrà essere versato entro il 16 settembre 2019.
SI ricorda, infine, che i termini per la presentazione online del modello Dmag sono i seguenti:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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