L'Agenzia delle Entrate ha istituito i sette nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 per effettuare i versamenti per la definizione agevolata delle liti tributarie pendenti con il Fisco: sono consecutivi e vanno dal PF30 al PF36. Devono essere esposti nella sezione “ERARIO” dell’F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Con la risoluzione 29/E del 21 febbraio 2019, assieme ai codici l'Agenzia fornisce alcune precisazioni:
Il primo o unico appuntamento con l'agevolazione è il prossimo 31 maggio, data entro la quale dovrà essere versata l’intera somma dovuta al Fisco oppure la prima rata del totale.
Nelle istruzioni per la compilazione del modello di adesione si legge che le somme dovute per la definizione delle controversie pendenti, o la prima rata in caso di pagamento rateale, devono essere versate entro il termine previsto dal comma 6 dell’articolo 6 del DL n. 119 del 2018 e comunque prima della presentazione della domanda. Infatti, sempre nello stesso modello, bisogna indicare la data in cui è stato effettuato il versamento dell’importo netto dovuto per la definizione o della prima rata, nel formato gg/mm/aaaa.
La trasmissione telematica della domanda è effettuata utilizzando un servizio web accessibile gratuitamente dai canali Entratel o Fisconline attraverso il sito internet dell'Agenzia.
La data a partire dalla quale il servizio web - per procedere alla compilazione on line e alla trasmissione telematica della domanda di definizione - sarà disponibile, verrà resa nota con successiva comunicazione.
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