Con question time - interrogazione n. 3-00140 - che si è tenuto alla Camera il 1° febbraio 2023, era stato affrontato il tema dell'applicabilità alle liquidazioni periodiche Iva della modalità agevolata di definizione degli avvisi bonari prevista dalla legge di Bilancio 2023.
Ora con risoluzione n. 7 del 14 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha risposto ai dubbi sull’argomento, sorti per il fatto che le comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe) non sono espressamente citate dalle disposizioni in materia di definizione agevolata previste dalla legge di bilancio 2023.
La definizione in discorso consiste, in linea generale, nella riduzione delle sanzioni con riferimento alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre degli anni 2019, 2020 e 2021, richieste al contribuente per mezzo delle comunicazioni di irregolarità e il cui termine di pagamento non è ancora scaduto al 1° gennaio 2023.
La misura prevista prevede la possibilità di beneficiare di sanzioni ridotte dal 10 al 3 per cento.
Ai sensi della legge di bilancio 2023, la riduzione della sanzione trova applicazione anche nei casi di cui agli articoli 36-bis del DPR n. 600/1973 e 54-bis del DPR n. 633/1972.
Stando così le cose, la definizione agevolata di cui si discute è applicabile alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato sulle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe).
Conferma arriva anche considerando che l’Agenzia delle entrate è chiamata ad eseguire controlli con riferimento alle comunicazioni periodiche in argomento, ai sensi dell’articolo 21-bis del Dl n. 78/2010.
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