Approvato dall'Assemblea del Senato, in via definitiva, il Ddl n. 1631 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 24 ottobre 2019, n. 123 recante "Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici".
Manca ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l'entrata in vigore.
Il testo, rispetto a quello approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 21 ottobre, presenta delle conferme e alcune novità.
In primo luogo, con il passaggio parlamentare vi è stata l'estensione di alcune misure anche ai territori dell'Emilia Romagna e di Ischia colpiti dal terremoto.
Il testo dell’articolo 1 dispone, poi, la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, con uno stanziamento di 345 milioni di euro.
E’ differito senza applicazione di sanzioni e interessi, il pagamento delle rate dei mutui concessi da Cdp ai comuni, in scadenza negli esercizi 2018, 2019, 2020 e 2021.
Sempre al 1° gennaio 2021 è confermata la proroga della sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce, gas per gli immobili danneggiati e inagibili, siano essi casa di abitazione, studio professionale o azienda.
E’ aumentato il numero dei comuni che possono accedere al fondo di 5 milioni per la messa in sicurezza di strade e infrastrutture.
Tra le altre novità, entrate a far parte del testo durante i lavori parlamentari, si segnalano:
Al fine di accelerare il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti dagli eventi sismici, il testo del Decreto Sisma convertito in legge prevede:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".