Decreto semplificazioni spiegato dall'Agenzia
Pubblicato il 31 dicembre 2014
Una d
isamina ampia e dettagliata in merito alle misure contenute nel decreto semplificazioni fiscali, appena in vigore - Dlgs
175/2014 - è fornita dall'agenzia delle Entrate con la
circolare n. 31 del 30 dicembre 2014.
Destinati ad essere trattati con successive circolari i due argomenti più vasti: la dichiarazione precompilata ed il restyling della normativa sui rimborsi Iva.
Tra i chiarimenti la decorrenza della modifica che prevede per le
società di persone interessate da operazioni straordinarie il versamento entro il 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione della dichiarazione. Al riguardo si precisa che la modifica trova applicazione per le
operazioni poste in essere a partire dalla data di entrata in vigore del decreto.
Le semplificazioni sono parecchie
Ad esempio, nell'ambito delle
agevolazioni per la riqualificazione energetica degli edifici è eliminato l'obbligo di inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per chi effettua lavori che proseguono per più anni d’imposta.
Altre semplificazioni arrivano per gli eredi.
Non sussiste più l’obbligo di presentare
dichiarazione integrativa per l’erogazione di rimborsi fiscali dopo la presentazione della dichiarazione di successione. La decorrenza è dai rimborsi
non ancora riscossi alla data di entrata in vigore del decreto.
Anche in caso di
successioni già aperte, invece, è
innalzato da 25.833 a 100mila euro il limite di valore dell’attivo ereditario, in relazione al quale, quando si tratta di eredità al coniuge e ai parenti in linea retta e senza beni immobili o diritti reali immobiliari, non c’è obbligo di presentare la dichiarazione.
Arriva, poi, il
riconoscimento degli interessi sui rimborsi richiesti dai contribuenti in conto fiscale: dal 1° gennaio 2015 scatteranno in automatico.