Con la conversione in legge del D.L. semplificazioni riaperta la rottamazione ter, e ripristinata l'Ires agevolata per gli enti non profit

Pubblicato il 14 febbraio 2019

Nel corso dell’iter di conversione in Legge del decreto recante urgenti disposizioni in materia di sostengo e semplificazione per le imprese e la pubblica amministrazione (D.L. 135 del 14 dicembre 2018) sono state introdotte numerose e significative novità, anche e soprattutto in ambito tributario.

Le modifiche ante conversione hanno determinato un provvedimento molto più articolato rispetto a quello pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” del 14 dicembre 2018.

La legge di conversione del provvedimento “omnibus” (Legge n 12 dell’11 febbraio 2019) è stata pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 36 del 12 febbraio 2019.

Tra le disposizioni si segnala la moratoria di 18 mesi dei procedimenti amministrativi per ottenere nuovi permessi e per le autorizzazioni in essere alla prospezione e ricerca degli idrocarburi. Previsti iter veloci e snellimento della burocrazia per le ZES, con semplificazioni che vanno dalla riduzione di un terzo dei termini per le procedure ambientali quali Via, Vas, ed Aia, alla sospensione del regime Iva nelle aree doganali intercluse.

Tutti questi interventi, pensati come vantaggi competitivi per il Mezzogiorno, vengono estesi anche alle Zone logistiche semplificate tra le quali vi sono diverse aree portuali del Nord Italia.

Interessanti anche le disposizioni in materia fiscale, oltre alla riapertura della rottamazione per chi non aveva pagato le rate 2018 entro il 7 dicembre scorso, va registrata la stretta antielusiva e di contrasto all’evasione Iva per le transazioni commerciali online, effettuate con piattaforme commerciali, di beni elettronici.

Nell’ambito delle vendite o cessioni di determinati beni, facilitate da soggetti passivi che mettono a disposizione di terzi l’uso di un’interfaccia elettronica, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, gli stessi soggetti che effettuano la cessione sono considerati come coloro che hanno ricevuto e successivamente ceduto i beni, con conseguente applicazione del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge).

Si segnala anche il ripristino dell’Ires agevolata al 12% per gli enti non profit e, inoltre, vi è una importante modifica al regime forfettario che consente l’accesso al regime per le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavori (attuali o precedenti), ove si tratti di attività di nuova iscrizione ad un ordine o ad un collegio professionale.

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