Decreto qualifiche verso il Tar
Pubblicato il 28 maggio 2008
Sulla “Gazzetta Ufficiale” di lunedì 26 maggio n. 122, è stato pubblicato il decreto del ministero della Giustizia del 28 aprile, che fissa i requisiti e i criteri per il riconoscimento delle associazioni professionali alla rappresentanza delle istanze italiane nella formazione di piattaforme europee di formazione per la libera circolazione dei professionisti. Il giorno dopo la pubblicazione del testo, i dottori commercialisti e gli esperti contabili fanno sapere della loro intenzione di formalizzare l’impugnazione del provvedimento dinanzi al Tar del Lazio. La motivazione: “surrettizia equiparazione delle associazioni agli Ordini”. In particolare, il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Claudio Siciliotti, fa presente che, senza dubbi, deve essere esclusa a priori l’iscrizione nel registro per le associazioni i cui appartenenti svolgono in via esclusiva o prevalente le attività che rientrano nell’oggetto proprio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. Opposto il parere delle rappresentanze delle associazioni. Dal Colap, per esempio, emerge piena soddisfazione per un provvedimento che rappresenta la conclusione di un lungo cammino e che è un esempio per l’Europa di una volontà di rendere davvero libera la circolazione delle persone nei diversi Stati, riconoscendo il loro ruolo e il loro peso all’interno del sistema professionale.