Decreto Proroghe, sì dal Senato. Novità per la Sabatini

Pubblicato il 17 novembre 2023

Nella seduta del 16 novembre 2023 il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con l’approvazione del Ddl di conversione del DL 132/2023 (decreto “Proroghe Fisco”) nel testo licenziato dalla Commissione Finanze. L’adunanza si è conclusa con 98 voti favorevoli e 60 contrari.

Il provvedimento in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, composto da 41 articoli, passa ora all’esame della Camera.

Con il via libera di Palazzo Madama, è stato accolto il pacchetto di correttivi presentati durante l’esame della legge di conversione del Decreto legge Proroghe fiscali.

Per un approfondimento si rimanda a quanto anticipato nel post: “Dl Proroghe, novità per ravvedimento speciale e adempimenti per gli alluvionati”.

Di seguito un riassunto dei principali termini oggetto di rinvio.

Tra le diverse disposizioni si evidenziano:

Per l’ulteriore rinvio dei termini dello smart working per i lavoratori fragili si rinvia al post: "Fumata nera per la proroga dello smart working di genitori con figli under 14".

Decreto proroghe fiscali, novità per la Sabatini

Un emendamento approvato in Commissione Finanze al Senato al decreto Proroghe interviene anche sulla disciplina agevolativa della nuova Sabatini.

Il correttivo ha, di fatto, esteso alle iniziative con contratto di finanziamento stipulato fino al 31 dicembre 2023, anziché fino al 30 giugno 2023, il differimento di sei mesi del termine per la conclusione degli investimenti, previsto dalla Legge di bilancio 2023.

NOTA BENE: Le imprese agevolate con la Nuova Sabatini hanno sei mesi in più per fare la stipula.

La precedente proroga di 6 mesi, utile ad allungare il periodo di realizzazione da 12 a 18 mesi, riguardava i contratti stipulati fino al 30 giugno 2023.

ATTENZIONE: Con il nuovo differimento disposto dal Dl n. 132/2023, anche i contratti stipulati nel secondo semestre 2023 beneficeranno di un periodo più lungo per realizzare gli investimenti agevolati.

Vengono allungati i termini per la realizzazione dei progetti e per ultimare l’investimento.

Pertanto, le imprese che, non hanno ancora stipulato il contratto, se vogliano beneficiare di 18 mesi per ultimare il progetto, sono chiamate alla stipula entro il 31 dicembre. Successivamente, il termine tornerà ai canonici 12 mesi.

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