È stato nuovamente prorogato il termine a partire dal quale le aziende del settore agricolo devono utilizzare il sistema di denuncia mensile Uniemens, come per la generalità dei lavoratori dipendenti, in luogo del Dmag (denuncia mensile agricola). Infatti, le predette aziende possono continuare a utilizzare entrambe le modalità di denuncia fino al mese di competenza di marzo 2020. Quindi, l’ultima denuncia trimestrale Dmag scade il 30 aprile 2020.
Il differimento del termine è contenuto all’art. 10, comma 4-bis, del D.L. n. 162/2019 (cd. “Decreto Milleproroghe 2020”), convertito con modificazioni in L. n. 8/2020, recante “disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazioni delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”.
La “Legge di contrasto al caporalato in agricoltura”, contenuta nella L. n. 199/2016, all’art. 8, co. 2, ha previsto l'adattamento del sistema Uniemens al settore agricolo, con effetto sulle retribuzioni dovute a partire dal mese di gennaio 2018.
Successivamente, l'art. 1, comma 1136, lett. b), della L. n. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019) ha prorogato al 1° gennaio 2020 l'entrata in vigore dell'obbligo, per i datori di lavoro agricoli che occupano operai, di trasmettere le denunce all’INPS, mensilmente, attraverso il sistema Uniemens.
Termine, questo, che per effetto del cd. “Decreto Milleproroghe 2020” è stato prorogato fino a aprile 2020. Infatti, in sede di conversione del decreto legge è stato modificato ulteriormente l’art. 8, comma 2 della L. n. 199/2016, con la sostituzione delle parole “gennaio 2020” con “aprile 2020”.
Il sistema attualmente in vigore prevede che i flussi contributivi relativi ai rapporti di lavoro agricolo, ai fini dell’accertamento e riscossione dei contributi, siano trasmessi trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento, attraverso la dichiarazione di manodopera modello Dmag/Unico. L’informazione fornita trimestralmente dai datori di lavoro e/o loro intermediari, alla fine di ogni periodo trimestrale (cd. emissione), viene elaborata a cura dell’INPS per le successive fasi di calcolo (cd. tariffazione) dei contributi dovuti dall’azienda, nei quali è compresa la quota a carico del lavoratore.
Dal mese di competenza aprile 2020, le modalità di presentazione del flusso relativo alla manodopera occupata sono modificate come segue:
Restano immutati, invece, i seguenti termini di versamento dei contributi:
Invariato anche:
Infine, all’art. 11 del “Decreto Milleproroghe 2020” è stata concessa, in favore di determinate imprese, una proroga al 31 maggio 2020 del termine di presentazione agli uffici competenti delle richieste di assunzioni di disabili, previste dall’art. 9, comma 1 della L. n. 68/1999, che normalmente devono essere effettuate dai datori di lavoro entro 60 giorni dal momento in cui sorge l’obbligo assunzionale.
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