Con l'articolo 27, della legge di bilancio per l'anno 2021, il legislatore intende prevedere l'estensione dell'agevolazione denominata Decontribuzione Sud per gli anni dal 2021 al 2029.
La misura, già introdotta dal medesimo articolo del Decreto Agosto, dedicata alle imprese con sede operativa in aree svantaggiate e pari 30% della contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro per i periodi dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2020, se confermata, consentirebbe ai datori di lavoro con sede lavorativa nelle regioni svantaggiate (Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia) di fruire del predetto sgravio contributivo in maniera graduale ed in particolare:
L'agevolazione potrà essere concessa, per il primo semestre 2021, previa autorizzazione della Commissione europea, nel rispetto delle condizioni del Quadro Temporaneo delle misure di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza da Covid-19.
Diversamente, dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2029 l'agevolazione è concessa previa autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell'art. 108, par. 3, del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa in materia di aiuti di stato.
Le istruzioni e le specifiche di funzionamento dovrebbero ricalcare le indicazioni già fornite dall'Istituto previdenziale nella Circolare INPS 22 ottobre 2020, n. 122, a mente del quale:
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