Il Garante privacy esprime sconcerto e preoccupazione per la norma sul telemarketing, contenuta all'interno del Ddl sulla concorrenza, che lo scorso 3 maggio 2017 ha ottenuto il sì del Senato, passando al vaglio della Camera.
Secondo il Garante, la previsione in esame – che autorizza le telefonate commerciali a patto che l’operatore indichi all'abbonato per conto di chi chiama e ne spieghi il motivo, dopodiché, solo se l’abbonato acconsente, la telefonata può proseguire – elimina il requisito del consenso preventivo, di fatto andando a liberalizzare il fenomeno del telemarketing selvaggio e prevedendo, quale unica forma di tutela, la possibilità dell’utente di rifiutare le sole chiamate successive alla prima.
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