Dal MiSE le risorse per Start up e Agenda digitale

Pubblicato il 12 aprile 2017

Con riferimento alle agevolazioni riguardanti Agenda digitale e industria sostenibile, imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata, Start up innovative, il ministero dello Sviluppo Economico ha elaborato alcune misure.

Agenda digitale e industria sostenibile

Con decreto dell’8 marzo 2017 viene implementata la dotazione finanziaria del bando riferito ai grandi progetti di ricerca e sviluppo PON I&C nelle regioni meno sviluppate.

Si tratta di euro 150.000.000,00  a valere sulle risorse dell’Asse I, Azione 1.1.3 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2010 FESR, che consentono di finanziare tutte le domande pervenute il primo giorno di apertura dello sportello.

Ammonta a 3 milioni di euro l’incremento previsto per lo strumento di garanzia per la copertura del rischio legato alla mancata restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile.

Imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata

Il MiSE comunica che, con riferimento alla misura agevolativa per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata, è possibile presentare dalle ore 10 dell’11 aprile 2017 l’apposita domanda, tramite procedura informatica all’indirizzo https://agevolazionidgiai.invitalia.it - sezione “Accoglienza Istanze DGIAI”.

L’agevolazione riguarda la concessione di un finanziamento a tasso zero di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 700.000, per una copertura fino al totale dell’ammontare del programma di sviluppo presentato. La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni.

Start up innovative

Invitalia rende noto che per le Start up innovative ad altro contenuto tecnologico il ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato 95 milioni di euro per il biennio 2017-2018.

Possono beneficiarne tutte le Start up innovative che vogliono sviluppare prodotti, servizi o soluzioni innovative nel mondo dell’economia digitale, oppure che sono coinvolte in progetti di valorizzazione della ricerca pubblica o privata.

I programmi di spesa devono oscillare tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.

E’ previsto un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all'avvio del progetto, inclusi i costi del personale dipendente. Per le imprese localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è prevista una quota di finanziamenti a fondo perduto (20%).

Le domande di finanziamento vanno presentate esclusivamente sul sito www.smartstart.invitalia.it in modalità paperless e sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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