Dal 15 agosto 2013 obbligatorio per i professionisti stipulare una polizza sulla responsabilità civile
Pubblicato il 15 agosto 2013
Ai sensi di quanto disposto dalla Legge n.
148/2011 (di conversione del Dl n. 138/2011) e tenuto conto della proroga di un anno fissata dal Dpr Severino n.
137/2012, è il 15 agosto 2013 il giorno da cui scatta l’obbligo per i professionisti iscritti agli Albi di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla responsabilità civile contro eventuali danni recati a terzi.
L’obbligo riguarda tutti i professionisti regolamentati appartenenti all’area economico-giuridica (avvocati, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili) e all’area tecnica (agrotecnici, architetti, ingegneri, attuari, geometri, periti ecc.).
Si ricorda che per i notai tale obbligo è entrato in vigore dall’anno 2006. Per gli avvocati, invece, la materia è regolata dalla Legge n. 247/2012 (nuovo ordinamento delle professione forense), che in materia di rc professionale recepisce quanto disposto dal Dpr Severino, ma subordina l’assolvimento dell’obbligo ad un decreto ministeriale della Giustizia, con cui dovranno essere fissati i massimali e i minimali. Di fatto, dunque, gli avvocati non rientrano del termine del 15 agosto 2013.
Una proroga al termine del 15 agosto 2013 è stata accolta dalla Legge di conversione del Decreto del Fare (Dl n.
69/2013) con solo riferimento ai professionisti dell’area medico-sanitaria, che dovranno assicurarsi dal 15 agosto 2014. Per tali professionisti, infatti, sono ancora da sciogliere alcuni nodi relativi alla responsabilità professionale legati all’attuazione del decreto Balduzzi.
Al fine di agevolare tale nuovo adempimento, gli Ordini professionali, le Casse di previdenza e i sindacati di categoria si sono adoperati per stringere convenzioni e accordi ad hoc con le agenzie di assicurazioni, per tutelare i propri iscritti in questa delicata fase di scelta della polizza assicurativa.
Il Cndcec ha fatto sapere di aver stipulato una convenzione con un’associazione di broker, mentre il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro si è rivolto alla compagnia Aig.
Riguardo ai costi, si spazia da un minimo di 270 euro per un volume d’affari Iva fino a 40mila euro annui, fino a 3.450 euro per un volume d’affari fino a 500mila euro. Per cifre superiori e fino a 1,5 milioni di euro si applica il premio della fascia precedente maggiorato di un 4 per mille sulla differenza di fatturato.