Da gennaio 2013 procedura standardizzata per la valutazione dei rischi in azienda
Pubblicato il 08 dicembre 2012
Il decreto di approvazione delle procedure standardizzate per effettuare la valutazione dei rischi ai sensi del Testo Unico salute e sicurezza (art. 6, comma 8, lettera f) e art. 29, comma 5 del D.Lgs.
81/2008) porta la data del
30 novembre 2012 ed stato firmato congiuntamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dal ministero delle Salute e da quello dell’Interno, come annunciato dal comunicato dello stesso ministero del Lavoro pubblicato nella “
Gazzetta Ufficiale” n. 285 del 6 dicembre 2012. L'entrata in vigore della procedura standard è fissata al 60° giorno dopo la pubblicazione “
fermi restando i termini di cui al dl n. 57/2012”, cosa che rimanda al 1° gennaio 2013.
Obiettivo della nuova procedura standardizzata è quello di individuare un modello di riferimento per la valutazione dei rischi con relativo aggiornamento, al fine di consentire l’applicazione delle misure necessarie per il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La nuova procedura standardizzata realizza le deroga alle disposizioni del Testo Unico e si applica in via obbligatoria alle imprese che occupano fino a 10 dipendenti e in maniera facoltativa a quelle imprese che ne hanno tra 11 e 50.
La procedura segue passo passo le imprese nella valutazione dei rischi e mette loro a disposizione un modello specifico, che è sufficiente compilare in ogni sua parte per giungere alla conclusione della valutazione.
Il tutto avviene attraverso quattro fasi tramite le quali è possibile prima identificare i rischi presenti in azienda e poi redigere il documento con le relative misure di prevenzione.
Il datore di lavoro che adotta tale procedura standardizzata si mette al riparo da eventuali contestazioni di non conformità dell'operazione rispetto alle prescrizioni del TU Sicurezza e, anche, da eventuali sanzioni.