Custodia cautelare in carcere come misura residuale

Pubblicato il 10 gennaio 2014 Nella seduta del 9 gennaio 2014, la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge concernente “Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali”. Il provvedimento passerà ora all'esame del Senato. 

Il testo della proposta è volto a delimitare l'ambito di applicazione della custodia cautelare in carcere grazie alla messa a punto di una serie di modifiche al Codice di procedura penale riguardanti, principalmente, la valutazione e discrezionalità del giudice, l'idoneità della custodia in carcere, gli obblighi di motivazione, il procedimento.

In particolare, viene confermato il carattere residuale del ricorso al carcere, misura che potrà essere disposta soltanto quando le altre misure coercitive o interdittive, anche se applicate cumulativamente, risultino inadeguate.

E' introdotto il requisito dell'attualità del pericolo di fuga o di reiterazione del reato e non si consentirà di desumere la concretezza e l'attualità del pericolo di fuga o di reiterazione esclusivamente dalla gravità del reato per cui si procede nonché dalle modalità e circostanze del fatto addebitato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy