Su una pagina web del sito dei Consulenti del Lavoro sono state pubblicate le principali FAQ dell'Enpacl sulle modalità di fruizione del cumulo contributivo, che dal 1° gennaio 2017 è stato esteso a tutti gli iscritti alle Casse di previdenza dei liberi professionisti.
Il cumulo contributivo interessa tutti quei soggetti che hanno una posizione contributiva presso più enti previdenziali e consente di fare domanda senza alcun onere presso l'ultima gestione pensionistica alla quale si è iscritti, oppure si è stati iscritti, per ottenere una pensione calcolata secondo le singole quote effettuate dalle singole gestioni.
I Consulenti del Lavoro in possesso di posizioni pensionistiche presso più gestioni previdenziali, raggiunti i requisiti per la pensione, possono fare domanda all’Enpacl o alla Cassa presso la quale si è stati iscritti da ultimo, scegliendo tra il cumulo contributivo, la totalizzazione e la ricongiunzione dei contributi.
Per scegliere con consapevolezza quale strada seguire è necessario valutare il costo dell'operazione, i requisiti di accesso al pensionamento ed il metodo di calcolo della pensione che si andrà a raggiungere alla fine.
Nessuno dei tre istituti è particolarmente vantaggioso rispetto agli altri, dal momento che l’Enpacl riconosce le agevolazioni previste in relazione alla situazione contributiva di ciascun soggetto.
Ciascun Consulente del Lavoro, quindi, deve valutare attentamente il proprio caso, approfondirlo e determinare gli aspetti positivi di un istituto rispetto ad un altro.
Per tali ragioni, si è reso necessario fornire ai Cdl alcuni chiarimenti sui tre istituti e sui relativi vantaggi per il singolo professionista. Le FAQ hanno tale finalità.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".