E' approdato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 83 del 17 giugno 2022 recante "Modifiche al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 (direttiva sulla ristrutturazione e sull'insolvenza)".
Il provvedimento attuativo della Direttiva Insolvency è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022 ed entrerà in vigore lo stesso giorno del Codice della crisi d'impresa, vale a dire il prossimo 15 luglio 2022.
A completare il quadro normativo in vista del debutto del Codice, si ricorda il recente regolamento sul funzionamento dell'Albo dei gestori crisi d'impresa di cui al DM Giustizia n. 75/2022 (regolamento sulle disposizioni relative al funzionamento dell'Albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure), pubblicato lo scorso 21 giugno.
Tra le principali novità introdotte dal D. Lgs., si segnalano:
Per quanto riguarda la procedura della composizione negoziata della crisi, oltre all'espressa previsione di doveri di buona fede e correttezza per le parti coinvolte e alla rivisitazione dei compensi dovuti agli esperti indipendenti (con previsione di scaglioni già individuati in un ammontare compreso tra un minimo e un massimo), si segnala che:
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