Corte di giustizia: all’extracomunitario, soggiornante di lunga durata, gli stessi sussidi del cittadino Ue
Pubblicato il 26 aprile 2012
La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la
sentenza depositata il 24 aprile 2012 relativamente alla causa C-571/10, si è pronunciata in ordine allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo precisando come l’articolo 11, paragrafo 1, lettera d), della Direttiva 2003/109/CE del 2003, vada interpretato nel senso di impedire che una normativa nazionale o regionale - nella specie una Legge provinciale di Bolzano con cui, a partire dall'anno 2009, era stata creata una doppia corsia di accesso per i cittadini e gli extracomunitari - riservi ad un cittadino di un paese terzo, beneficiario dello status di soggiornante di lungo periodo conferito conformemente alle disposizioni di detta direttiva, “
un trattamento diverso da quello riservato ai cittadini nazionali residenti nella medesima provincia o regione nell’ambito della distribuzione dei fondi destinati al sussidio summenzionato” sempre che, tuttavia, tale sussidio rientri in una delle tre categorie contemplate dalla disposizione sopra citata.
In definitiva, l'extracomunitario, una volta acquistato lo status di soggiornante di lunga durata, deve vedersi garantito lo stesso diritto del cittadino italiano di accedere ai sussidi per la casa.