Sono state diffuse ieri, 16 marzo, le ultime misure assunte dal Primo Presidente della Corte di Cassazione e finalizzate al contrasto della diffusione del contagio da COVID-19 per il periodo che va dal 23 marzo al 10 aprile 2020.
Le indicazioni riguardano, in primo luogo, il settore civile, per il quale è stato disposto che tutte le udienze e adunanze camerali fissate nel periodo 23 marzo-10 aprile 2020 sono soppresse con rinvio a nuovo ruolo delle relative cause (salvo quelle non soggette a sospensione), da fissare nuovamente, previa individuazione, a dopo il 31 maggio 2020.
Con riferimento al settore penale, si prevede, tra le altre misure:
Lo stesso giorno (16 marzo), la Prima presidenza della Suprema corte ha anche inviato una nota ai Presidenti delle Corti d’appello del territorio e ai dirigenti dei medesimi uffici, concernente la trasmissione dei fascicoli relativi ai procedimenti penali per i quali sia stato proposto ricorso per cassazione.
Nella comunicazione, viene chiesto di limitare, fino al 31 maggio 2020, la trasmissione dei fascicoli alle impugnazioni relative a cause a carico di detenuti, imputati minori, in cui è prossimo lo scadere del termine massimo di custodia cautelare, in cui l’imputato è sottoposto a misura cautelare o di sicurezza o in cui sono applicate misure di prevenzione.
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