L’articolo 106 del DL Cura Italia (n. 18/2020) è dedicato allo svolgimento delle assemblee societarie nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tra le altre misure, viene prevista la possibilità di tenuta delle assemblee, ordinarie e straordinarie, mediante video-conferenza e votazione a distanza ed è disposto lo slittamento del termine per la convocazione delle sedute riservate all’approvazione dei bilanci.
Nel dettaglio si prevede:
Con particolare riferimento alle società con azioni quotate, viene disposto che esse possano:
Per quel che riguarda le banche popolari, le banche di credito cooperativo, le società cooperative e le mutue assicuratrici, viene previsto che esse possano indicare il rappresentante designato anche in deroga ai limiti relativi al numero di deleghe conferibili a uno stesso soggetto, prevedendo altresì che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente tramite il predetto rappresentante designato.
Tutte queste modalità di svolgimento si applicano, per espressa previsione, alle assemblee convocate entro il 31 luglio 2020 ovvero fino a quando sarà in vigore lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza della epidemia da Coronavirus.
Per finire, le stesse misure del DL potranno applicarsi anche alle società a controllo pubblico “nell’ambito delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente”.
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