In Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati tre decreti legislativi volti all’adeguamento dell’ordinamento interno alla normativa europea in materia di reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie, esecuzione nell'Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio e reciproco riconoscimento delle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare.
Il primo provvedimento è finalizzato all’attuazione della decisione quadro 2005/214/GAI sull'applicazione tra gli Stati membri dell'Unione europea del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie.
Nel Decreto legislativo n. 37 del 15 febbraio 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2016 ed in vigore dal 27 marzo 2016, vengono disciplinate le modalità di trasmissione all’estero e dall’estero delle decisioni sulle sanzioni pecuniarie nonché il procedimento e la decisione per il riconoscimento.
Il Decreto legislativo n. 35 del 15 febbraio 2016 attua, invece, la decisione quadro 2003/577/GAI relativa all'esecuzione nell'Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio.
Nel testo, sono indicati i casi ed i reati per i quali scatta il riconoscimento e l’esecuzione dei provvedimenti di blocco o di sequestro nonché il procedimento relativo alle decisioni sulla relativa richiesta.
Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta n. 59 dell'11 marzo 2016 ed entrerà in vigore dal 26 marzo 2016.
Sulla medesima Gazzetta n. 59 è stato anche pubblicato il Decreto legislativo n. 36 del 15 febbraio 2016, recante disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2009/829/GAI, sull'applicazione tra gli Stati membri dell'Unione europea del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare.
Il Decreto si occupa di individuare le autorità competenti all’emissione delle decisione sulle misure cautelari nonché gli obblighi e le prescrizioni che devono essere contenute in detta decisione.
Anche in questo caso, vengono disciplinate le modalità di trasmissione all’estero e dall’estero degli atti sottoposti al riconoscimento.
Le relative disposizioni saranno vigenti a partire dal 26 marzo 2016.
Si ricorda che i tre provvedimenti sono stati approvati dal Consiglio dei ministri nella seduta del 10 febbraio 2016 unitamente ad altri 4 decreti attuativi di ulteriori decisioni quadro volte alla cooperazione giudiziaria tra Stati membri in materia penale.
Tra questi, i decreti sul conflitto di giurisdizione penale in Ue, sul reciproco riconoscimento alle decisioni pronunciate in assenza dell'interessato al processo e sulle squadre investigative comuni, sono stati già pubblicati in Gazzetta.
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