Finestra temporale più ampia per i contribuenti che devono rispondere alle lettere di compliance inviate dall'Amministrazione finanziaria, da maggio a settembre del 2017, e relative ad anomalie sui redditi del periodo d'imposta 2013 (Dichiarazione redditi 2014).
Come già successo a luglio per le comunicazioni inviate entro quel mese - quando per le stesse anomalie è stato concesso tempo al contribuente interessato di rispondere entro il 2 ottobre scorso – ora, l'Amministrazione finanziaria fa sapere che i contribuenti potranno correggere la propria posizione o fornire chiarimenti all'Agenzia fino al 31 dicembre 2017.
Entro tale data si potranno correggere gli errori o fornire chiarimenti all'Agenzia, evitando così un accertamento vero e proprio. Il termine di fine anno entro il quale valutare le potenziali incongruenze nella propria posizione fiscale, riguarda le comunicazioni inviate via Pec o tramite posta ordinaria a maggio, giugno e settembre di quest'anno a circa 300 mila persone fisiche titolari di varie tipologie di reddito percepite nel corso del 2013 (comunicato stampa del 29 ottobre 2017).
Di fatto, cadendo il 31 dicembre di domenica ed essendo il 1° gennaio un festivo, i contribuenti potranno rispondere alle lettere di compliance entro il 2 gennaio 2018.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".