La Corte di Cassazione, sesta sezione civile, nega il riconoscimento dell’assegno divorzile in favore della ex moglie che abbia instaurato, successivamente al divorzio, una nuova convivenza more uxorio. Ciò in quanto detta convivenza elide ogni possibile connessione con il modello di vita precedente e fa dunque venir meno i presupposti per l’attribuzione dell’anzidetto assegno.
Non ha alcun rilievo, in proposito – chiarisce la Corte con ordinanza n. 12879 del 22 maggio 2017 – il fatto che il nuovo compagno della donna sia stato dichiarato fallito con sentenza del Tribunale, di modo che non sia in grado di fornire assistenza materiale alla convivente.
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