Cinque nuovi codici tributo – 901 C; 902 C; 903 C, 904 C; 905 C - sono stati istituiti dall'Amministrazione finanziaria per consentire al destinatario di una comunicazione di irregolarità emessa a seguito di controllo automatizzato della dichiarazione dei redditi (articolo 36-bis, Dpr 600/1973), di non pagare per intero quanto indicato nell'avviso ricevuto in relazione all'imposta sostitutiva sul nuovo regime forfetario per professionisti e imprese "di ridotte dimensioni" (articolo 1, comma 64, legge 190/2014).
Nella risoluzione n. 122/E del 27 dicembre 2016 si legge, in sintesi, che il contribuente destinatario della comunicazione, ove intenda versare una quota dell'importo complessivamente richiesto, non può utilizzare il modello F24 precompilato allegato alla comunicazione stessa, ma deve predisporne uno nuovo, nel quale i codici ora istituiti vanno indicati nella sezione "Erario", esclusivamente in corrispondenza delle somme evidenziate nella colonna "importi a debito versati". Inoltre, negli specifici campi, devono essere riportati il codice atto e l'anno di riferimento, da reperire all'interno della comunicazione.
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