Contributo in conto capitale per imprese colpite dal sisma 2016

Pubblicato il 22 giugno 2018

Prevista la concessione di un contributo in conto capitale alle imprese che effettuano investimenti produttivi nei territori colpiti dal Sisma del Centro Italia del 2016.

Il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 maggio 2018 – in “Gazzetta Ufficiale” n. 142 del 21 giugno 2018 – concede agevolazioni, per sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici dell'agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017, alle imprese che realizzino, o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi.

I beneficiari

Ammesse al contributo sono le imprese:

Rientrano nell’agevolazione anche le imprese agricole la cui sede principale non è ubicata nei territori dei comuni, ma i cui fondi siano situati in tali territori.

Costi rientranti nelle agevolazioni

Le imprese, per beneficiare del contributo, devono effettuare nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all'ampliamento di quelle esistenti.

Tra i costi ammessi:

Con riferimento alle sole piccole e medie imprese, vi rientrano i costi relativi all'acquisizione di servizi di consulenza connessi al programma di investimento produttivo.

Per i programmi informatici ed i servizi di consulenza delle Pmi, vige il limite cumulativo del 10% dell'investimento complessivo agevolabile e comunque in misura complessivamente non superiore a euro 50.000,00.

I programmi di investimento devono presentare spese ammissibili non inferiori ad euro 20.000,00, mentre l’ammontare massimo del contributo sarà determinato su un importo di costi ammissibili non superiore ad euro 1.500.000,00.

Le spese devono essere sostenute a decorrere dal giorno successivo al 24 agosto 2016.

Contributo acquisibile

Viene concesso un contributo  in conto capitale sui costi ammissibili, secondo una delle seguenti opzioni:

Presentazione dell’istanza

Le imprese devono presentare la domanda al Vice Commissario, in base a modelli opportunamente definiti, che comprendono l’attestazione riguardante il possesso dei requisiti e l'importo dei costi ammissibili.

I contributi sono concessi sulla base di procedura valutativa a graduatoria, o, in alternativa, in base a procedura valutativa con procedimento a sportello.

Il progetto deve essere realizzato entro il termine di diciotto mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria, ovvero dalla data di adozione del provvedimento regionale di concessione dell'agevolazione, in caso di procedura valutativa a sportello.

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