Aumenta la spesa per la prosecuzione volontaria dei contributi INPS. Per i lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, il contributo minimo è di 68,05 euro a settimana (3.538,60 euro annuali). Invece per i soggetti autorizzati sino al 31 dicembre 1995, il contributo minimo non può essere inferiore a 57,47 euro a settimana (2.988,44 euro annuali).
Con la circolare n. 33 del 6 marzo 2020, l’INPS ha illustrato i valori e le tabelle di ripartizione dei contributi volontari da versare nell’anno 2020, relativi ai soggetti - distinti per categoria – autorizzati con decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1995 ovvero con decorrenza successiva a tale data.
A seguito della variazione percentuale dell’Indice dei prezzi al consumo (FOI), fissata nella misura dello 0,5% (tra il periodo gennaio 2018 – dicembre 2018 ed il periodo gennaio 2019 – dicembre 2019), l’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel FPLD con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, è pari al 33%, mentre per i lavoratori dipendenti autorizzati sino al 31 dicembre 1995, l’aliquota contributiva si abbassa al 27,87%.
Sulla base della variazione dell’indice ISTAT, pertanto, per l’anno 2020:
Per determinare il costo della contribuzione volontaria, su detti importi occorre applicare le anzidette aliquote contributive, che si differenziano in base alla data di autorizzazione, ossia se antecedente o successiva al 31 dicembre 1995.
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