Firmato dai ministri della Cultura e dell’Economia il decreto del 17 agosto 2021 contenente la ripartizione e l’erogazione delle risorse di cui all’articolo 90, comma 1, DL n. 18/2020, a favore degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori e dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore in base ad un contratto di mandato con rappresentanza con gli organismi di gestione collettiva e le entità di gestione indipendente (OGC/EGI).
La quota di cui all’articolo 71-octies, comma 3-bis, L. n. 633/1941, dei compensi incassati nell’anno 2020 per la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi, pari a 12.070.390,22 euro è così ripartita:
a) il 45 %, pari a euro 5.431.675,599 è destinato agli autori;
b) il 45 %, pari a euro 5.431.675,599 è destinato agli artisti interpreti ed esecutori;
c) il 10 %, pari a euro 1.207.039,022 è destinato ai lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore in base ad un contratto di mandato con rappresentanza con gli OGC/EGI.
I soggetti beneficiari non devono avere avuto
per reati gravi in danno dello Stato che incidono sulla moralità professionale o per uno dei reati di cui agli artt. 171 e ss. L. n. 633/1941 e comunque per un delitto consistente nella violazione delle norme di protezione del diritto d’autore o dei diritti connessi.
Possono fruire degli aiuti i soggetti maggiorenni, residenti in Italia alla data del decreto e percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia in possesso dei seguenti requisiti, riferiti all’anno 2019:
a) reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro;
b) reddito autorale per almeno il 20% del reddito complessivo e comunque non inferiore a 1.000 euro.
Si può accedere ad un contributo pari al 50% del reddito autorale liquidato nel 2019, per un importo massimo di euro 4.000.
Sono ammessi i soggetti maggiorenni, residenti in Italia alla data del e percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia in possesso dei seguenti requisiti:
a) reddito complessivo lordo nell’anno 2019 non superiore a 20.000 euro;
b) quota minima fatturata per cassa di 100 euro nell’anno 2019, ovvero
c) in alternativa al requisito di cui alla lettera b), nel caso di artisti rappresentati da OGC/EGI abilitati, aver preso parte, quali interpreti primari o comprimari, ad almeno 4 fonogrammi o 4 puntate di serie televisive o 1 opera cinematografica negli anni 2019 e 2020.
Per tali soggetti è riconosciuto un contributo di entità fissa, calcolato dividendo la somma complessiva dei 5,4 mln stanziato per il numero totale delle richieste ammesse al beneficio.
Questi devono avere nazionalità italiana ed essere residenti in Italia alla data del decreto; si richiede che il contratto abbia data antecedente al 31/12/2020 e che sia regolarmente in corso alla data del decreto.
Gli interessati sono tenuti ad inoltrare domanda alla SIAE. Un successivo decreto del Ministero della Cultura stabilirà le modalità di invio e fornirà i modelli da utilizzare per la compilazione della domanda.
L’istanza deve essere accompagnata da un’autocertificazione indicante il possesso dei requisiti richiesti, che sarà trasmessa all'Agenzia delle Entrate per una verifica sulla correttezza dei dati.
I contributi percepiti non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
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