Contratto di comodato con registrazione telematica. Pronto il modello RAP

Pubblicato il 20 dicembre 2022

Da oggi, 20 dicembre 2022, diventa più facile la registrazione degli atti privati, che potrà avvenire direttamente dal proprio pc.

Si parte con i contratti di comodato d’uso e, poi, il nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sarà esteso a tutte le altre tipologie di atti privati, come per esempio i preliminari di compravendita, per ottemperare alle esigenze di ammodernamento fissate da una norma di legge del lontano 2010.

E’ stato, infatti, l’articolo 18, comma 5, del Decreto legge n. 78 del 30 maggio 2010 a prevedere questa nuova modalità di registrazione semplificata, demandando ad un provvedimento del direttore delle Entrate la definizione degli atti per i quali la registrazione prevista per legge è sostituita da una denuncia esclusivamente telematica di una delle parti, la quale assume qualità di fatto ai sensi dell’articolo 2704, primo comma, del Codice civile.

Con il provvedimento n. 465502 del 19 dicembre 2022 è stato, quindi, approvato il nuovo modello di Registrazione di atto privato (modello RAP), utilizzabile dal contribuente per registrare in via esclusivamente telematica gli atti privati, insieme alle relative istruzioni.

NOTA BENE: Le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel RAP saranno approvate con successivo provvedimento e sarà reso disponibile anche il prodotto di controllo.

Modello RAP per i contratti di comodato, descrizione e contenuto

Con il provvedimento agenziale del 19 dicembre viene approvato il modello RAP, che può essere utilizzato da parte dei contribuenti e degli intermediari per la richiesta di registrazione telematica degli atti privati; nello specifico, per la registrazione in via telematica dei contratti di comodato.

NOTA BENE: E’ già prevista l'estensione progressiva del modello a tutti gli altri atti privati.

Il modello RAP si compone di una parte generale, utilizzabile per la richiesta di registrazione di una pluralità di atti privati, e di una parte speciale, con le informazioni riguardanti la specifica tipologia di atto privato per il quale viene effettuato l’adempimento.

Nello specifico, la parte generale è composta:

• dal frontespizio, che riporta l’informativa sul trattamento dei dati personali;
• dal quadro A “Dati generali”, contenente le informazioni utili alla registrazione dell’atto;
• dal quadro B “Soggetti”, contenente i dati del dante causa e dell’avente causa risultanti dall’atto.
   

La parte speciale, relativa alla richiesta di registrazione del contratto di comodato, è composta:

• dal quadro C “Negozio”, contenente le informazioni relative al contratto per il quale si richiede la registrazione;
• dal quadro D “Immobili”, contenente i dati degli immobili qualora siano oggetto del contratto.

ATTENZIONE: Il modello RAP è reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it e ne è autorizzata la riproduzione nel rispetto in fase di stampa delle caratteristiche tecniche contenute nell’Allegato A al presente provvedimento.

Come presentare il modello RAP

Il modello può essere compilato e presentato esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la procedura web che - dal giorno 20 dicembre 2022 - è resa disponibile gratuitamente nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.

Il suddetto modello può essere presentato direttamente o per il tramite di soggetti incaricati.

Al modello RAP devono essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b), i seguenti documenti:

• copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti, se verbale o scritto
• copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad esempio scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).

I soggetti non obbligati alla registrazione telematica possono comunque presentare il modello "Rap" presso un ufficio dell'Agenzia, insieme al contratto e agli eventuali allegati.

ATTENZIONE: Il pagamento delle imposte relative alla registrazione avverrà mediante addebito su conto corrente del contribuente, ovvero dell'intermediario, del quale nella procedura dovrà essere indicato il codice Iban.