È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il decreto direttoriale del 18 luglio 2023 con il quale si indicano i termini e le modalità di apertura e chiusura dello sportello agevolativo “Filiere produttive”, a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.
NOTA BENE: Il termine finale per la presentazione delle istanze è il 13 ottobre 2023.
Il provvedimento ministeriale suddetto fornisce le necessarie specificazioni per la corretta attuazione dello sportello stesso, destinato a sostenere la realizzazione di programmi di sviluppo volti a rafforzare la resilienza e lo sviluppo tecnologico delle filiere produttive strategiche individuate ai sensi dell’articolo 4 del decreto ministeriale 11 maggio 2023.
NOTA BENE: Le risorse finanziarie a disposizione del Bando a sostegno delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del Paese, per consentire l’apertura del nuovo sportello ammontano 391,8 milioni di euro, che sono così ripartite:
Vediamo a chi si rivolge il Bando, cosa finanzia e che tipo di agevolazioni prevede, fino ad indicare le modalità con cui vanno presentate le domande e i termini.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che presentano programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo ed, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione, quindi, dei programmi per la tutela ambientale. Gli investimenti devono essere realizzati nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate quali “zone a” nell’ambito della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente.
I programmi potranno essere attuati:
I progetti dovranno riguardare le seguenti filiere produttive:
NOTA BENE: Rispetto al precedente sportello, la ridefinizione delle filiere oggetto di sostegno ha portato all’assegnazione delle risorse da destinare a specifici settori produttivi.
I programmi di investimento per essere ammessi devono presentare le seguenti caratteristiche:
Le agevolazioni assumono la sola forma del contributo in conto impianti (per gli investimenti produttivi) e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo), con l’esclusione, quindi, del finanziamento agevolato.
Le agevolazioni dovranno essere concesse entro il termine finale di validità della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (31 dicembre 2023).
I termini e le modalità di presentazione delle istanze nonché il funzionamento del relativo sportello sono stati definiti con il Decreto Direttoriale del MIMIT datato 18 luglio 2023.
All’articolo 3 del provvedimento si sancisce che le domande di agevolazione devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Soggetto gestore Invitalia nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo nel sito internet www.invitalia.it.
Invitalia si impregna a rendere disponibile (con congruo anticipo rispetto alla data di apertura indicata) nel proprio sito internet la modulistica in base alla quale deve essere redatta la domanda e la documentazione da allegare alla stessa.
In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono considerate le domande di Contratto di sviluppo, è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:
Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% - per le imprese in possesso:
Le istanze prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute.
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