E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 28 maggio 2021, il decreto del Ministero dello sviluppo economico 5 marzo 2021, con le modalità di utilizzo delle risorse assegnate ai Contratti di sviluppo e applicazione allo strumento delle previsioni del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19.
Si tratta, complessivamente, di nuovi 500 milioni di euro che vanno ad integrare i fondi destinati ai Contratti di sviluppo per rafforzare l'impegno delle Pmi nella ricerca e nella produzione di medicinali per la lotta al Covid-19, oltre che per favorire gli investimenti sostenibili e il turismo.
Il decreto ministeriale fornisce disposizioni in merito all'utilizzo delle risorse assegnate ai Contratti di sviluppo dal decreto legge "Agosto", rinvenienti dall'attuazione della direttiva ministeriale del 15 aprile 2020.
Il comma 2, dell’articolo 60 del Decreto legge n. 104/2020, per favorire l'attrazione degli investimenti e la realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno ha infatti autorizzato la spesa di 500 milioni di euro per l’anno 2020.
Nello specifico, le nuove risorse sono così ripartite:
150 mln di euro alle istanze che non hanno trovato copertura a valere sulle risorse già assegnate allo strumento agevolativo (di cui 75 mln alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
250 mln alle istanze presentate dopo la data di pubblicazione della direttiva MiSe del 15 aprile 2020;
100 mln alle istanze presentate dopo la data di pubblicazione del decreto 5 marzo 2021 sui programmi di sviluppo coerenti al percorso nazionale di decarbonizzazione del sistema energetico e industriale.
Le nuove agevolazioni sono concedibili nei limiti del 45% delle spese ammissibili.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".