Contabilità. Ifrs 9 rinviato al 2015

Pubblicato il 23 luglio 2011 Le grandi aziende che hanno a che fare con il principio contabile Ifrs 9 in sede di approvazione del bilancio, hanno ricevuto dallo Iasb tre anni in più per adeguarsi ad esso. E' stata infatti rinviata al 2015 l’applicazione obbligatoria di tale principio internazionale.

Di conseguenza, al momento, crediti, titoli, strumenti finanziari e derivati continueranno ad essere valutati in bilancio con le regole attuali, che sebbene più complesse sono state ormai assimilate dalle grandi imprese. Si ricorda, infatti, che il principio Ifrs 9 prende il posto dello Ias 39: “Strumenti finanziari, rivalutazione e valutazione”.

Il rinvio è stato disposto a seguito della diversa visione che i Paesi latini e quelli anglosassoni hanno sul ruolo del fair value, che consente di considerare gli strumenti finanziari a valore di mercato. La scelta è stata accolta favorevolmente perché rimanda la fase di una transazione contabile che di sicuro è opportuna ma, ora, appare complessa e troppo frettolosa. Inoltre, le grandi imprese del Vecchio Continente, quotate negli Usa, sono sollevate dall’onere di predisporre il doppio bilancio già a partire dal 2013.
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