La Consulta, con sentenza n. 178 del 23 luglio 2015, ha depositato le motivazioni relative alla declaratoria di illegittimità costituzionale “sopravvenuta” del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, “quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato”.
Per la Corte, il blocco dei contratti per il lavoro pubblico è incostituzionale in quanto in contrasto con la libertà sindacale tutelata dall'articolo 39 della Costituzione.
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