I consorzi di ricerca che cedono ai consociati o ai terzi i risultati della ricerca scientifica ai fini dell'utilizzazione industriale o commerciale soddisfano il presupposto soggettivo d'imposta di cui all'articolo 4 del dpr 633/72, per cui possono esercitare il diritto di detrazione dell'Iva relativa all'acquisto di beni e servizi. Così è stato stabilito dalla Corte di cassazione, con la sentenza 22644, del 2 dicembre 2004; i giudici di legittimità hanno accolto il ricorso di un consorzio di ricerca che si era visto negare dal Fisco l'Iva detratta sugli acquisti, in quanto hanno riconosciuto al consorzio stesso una natura commerciale.
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