Confisca antimafia senza pregiudizio per i diritti di credito dei terzi

Pubblicato il 12 novembre 2014 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 46431 dell'11 novembre 2014, ha ricordato come la confisca disposta ai sensi del Decreto legislativo n. 159/2011, cosiddetto Codice delle leggi antimafia, non pregiudichi i diritti di credito dei terzi nel caso in cui il credito non sia strumentale all'attività illecita o a quella che ne costituisce il frutto o il reimpiego, a meno che il creditore dimostri di avere ignorato in buona fede il nesso di strumentalità.

Nel caso specificamente esaminato, la Suprema corte ha annullato un'ordinanza con cui il Tribunale di Roma aveva respinto la richiesta di ammissione del credito di una banca senza procedere con il necessario approfondimento circa l'impiego del denaro originariamente mutuato e/o il possibile reimpiego di capitali illeciti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assumere un over 50: tre soluzioni a confronto per risparmiare

08/10/2024

CCNL Metalmeccanica artigianato Conflavoro - Accordo del 09/09/2024

08/10/2024

Reddito di cittadinanza: mancata comunicazione di nuova occupazione

08/10/2024

Modello 730/2024 errato? Correzione con le dichiarazioni integrative

08/10/2024

Cassa Forense: pagamento contributi con scadenza 31 ottobre 2024

08/10/2024

Imprese agricole colpite dalla moria del kiwi, nuove misure di sostegno

08/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy