Scatterà il prossimo 31 ottobre il termine per la "sistemazione" catastale degli abusi edilizi regolarizzati: presentando un valida denuncia Ici entro quella stessa data, il contribuente può sperare in un silenzio assenso dopo altri 24 mesi. Entro quel medesimo termine temporale, va pure regolarizzata la posizione catastale ed attivate le procedure per la corresponsione della tassa sui rifiuti e sull'occupazione del suolo pubblico ex articolo 32, comma 37, del Dl 269/03. Gli ampliamenti, le sopraelevazioni ed i mutamenti di destinazione necessitavano del pagamento di un acconto di 2 euro entro il 20 dicembre 2004, per ogni metro quadro di opera edilizia regolarizzata e per ogni anno d'imposta.
I Comuni non possono chiedere che gli vengano corrisposte le somme relative all'Ici di anni precedenti il 2003 e l'importo versato a dicembre 2004 sarà conguagliato sulla base della rendita catastale attribuita, una volta determinata la quale non si dovranno sanzioni o interessi sull'eventuale saldo a conguaglio.
Gli immobili con abuso edilizio oggetto di condono sono soggetti alle norme speciali contenute nella legge sulla sanatoria n. 326/03.
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