Condanna penale per l’amministratore che induce i soci all’acquisto di azioni a prezzo supervalutato

Pubblicato il 16 luglio 2010 Con la pronuncia n. 27610 del 15 luglio 2010, la quinta sezione penale della Corte di cassazione ha stabilito che rischia la condanna per bancarotta l’amministratore di società, in situazione quasi fallimentare, che induce i soci della medesima a comprare quote di un’altra Srl versando un prezzo molto più alto rispetto al valore effettivo di mercato.

La difesa dell’amministratore ha opposto alle accuse mosse la tesi che non vi era stato danno effettivo per la società in quanto la provvista finanziaria per acquistare le quote proveniva da una fonte esterna.

Ma i magistrati hanno osservato che è lecito supporre che l’approvvigionamento finanziario esterno sia derivato da una partita compensativa tra le due società, ossia l’estinzione di un credito; pertanto non è possibile sostenere che danno patrimoniale non vi è stato perché in ogni caso l’esborso di denaro per pagare le quote ha prodotto una diminuzione del patrimonio societario. Inoltre all’ingente pagamento delle partecipazioni, in misura superiore al loro reale valore, non ha fatto seguito una fruttuosa rendita derivante dall’investimento; al punto che la società ha poi dichiarato fallimento.

In conclusione la Corte di cassazione ha confermato la sentenza dei giudici di merito sulla condanna dell’amministratore per bancarotta fraudolenta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IRAP 2025: scadenza, novità e soggetti obbligati

24/04/2025

Decreto bollette, ok del Senato. Novità per le auto aziendali

24/04/2025

Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

24/04/2025

Reperibilità notturna in sede: è orario di lavoro e va retribuita adeguatamente

24/04/2025

Nuove soglie dimensionali per i bilanci 2024

24/04/2025

Acconti IRPEF 2025, in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo

24/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy